Top 5 Chitarre Elettriche da Avere: Quali Sono? Guida Definitiva 

Top 5 Chitarre Elettriche da Avere: Quali Sono? Guida Definitiva 

Se sei un chitarrista, probabilmente anche tu ti sarai posto questa domanda: di quante chitarre elettriche ho davvero bisogno? Non è semplice stabilire in maniera oggettiva quali e quante chitarre si dovrebbero avere. Ci sono persone che hanno decine di strumenti ma utilizzano sempre i soliti tre, oppure ci sono chitarristi a cui basta avere un'unica chitarra elettrica. 

Quindi, quali sono le chitarre da avere? Nella guida di oggi scopriremo le opzioni essenziali che qualunque chitarrista deve avere nella propria collezione di chitarre per accedere ad un range di suoni sempre diverso e versatile. 

Ovviamente, gli strumenti specifici di cui parleremo rappresentano solamente lo stile di chitarra di riferimento e non il migliore in quella categoria. Inoltre, si tratta di chitarre elettriche il cui prezzo oscilla intorno ai 1000 €. Per scoprire di quali alternative stiamo parlando, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo: 

Leggi le nostre guide dedicate ai chitarristi: 

Chitarre da avere: quali sono? 

Modello Stratocaster 

La prima tipologia di chitarra elettrica, probabilmente anche la più importante in assoluto, non poteva che essere la Stratocaster. Se chiedeste a qualcuno che non è avvezzo agli strumenti musicali di disegnare una chitarra elettrica, nella maggior parte dei casi sarà proprio una Stratocaster. 

La Stratocaster è, infatti, lo strumento che, a partire dagli anni ‘50, ha rivoluzionato il modo di concepire la musica e lo stesso concetto di chitarra elettrica. Non si tratta solamente di una questione rilevante dal punto di vista storico o di prestigio del brand, in quanto tutte le Strato Style hanno un suono indiscutibile, iconico e riconoscibile. 

Ciò che rende davvero unica una Stratocaster è l’insieme di alcuni fattori come il suono dei single coil, la scala lunga e il manico avvitato. La Strato non è semplice da suonare perché è diversa da tutte le altre, bisogna avere le giuste intenzioni e la capacità per ottenere il meglio da questa chitarra. 

Nelle produzioni musicali moderne, non necessariamente incentrate sul suono della chitarra elettrica, la Strato è praticamente onnipresente. Questo perché ha degli ottimi suoni puliti ed è uno strumento molto versatile. 

Modello Les Paul (Single Cut)

Se non è la Strato, siamo certi che anche il modello Les Paul sia uno dei più conosciuti al mondo. Si tratta di un’altra chitarra che ha segnato la storia e che ha determinato cambiamenti importanti nella musica moderna e, in special modo, nel rock.  

A rappresentare la categoria c’è la Les Paul Studio ma, in realtà, facciamo riferimento a tutte le chitarre che hanno un corpo in mogano, doppio humbucker, scala corta e manico non avvitato. La Strato e la Les Paul sono due strumenti completamente diversi, anche dal punto di vista del playing

L’aggressività della Les Paul è di un altro livello, un tipo di chitarra che anche con il gain al minimo è in grado di sprigionare un vero e proprio muro di suono. Tuttavia, l’altra faccia della medaglia è che è equipaggiata con pickup non troppo versatili.  

Modello Telecaster

Nella collezione di qualsiasi chitarrista, non può non mancare un altro modello iconico: la Telecaster. Negli anni ‘50, la Tele è stata la prima chitarra ad essere prodotta e venduta per le masse. Tuttavia, non è solo questo a renderlo uno strumento unico e apprezzato da migliaia di chitarristi in tutto il mondo. 

La Tele, come la Strato e la Les Paul, conserva ancora a distanza di anni un’identità molto precisa che si adegua alla perfezione alla musica moderna. Tuttavia, la Telecaster non è una chitarra che consigliamo a chi inizia a suonare perché potrebbe potrebbe scoraggiare i novelli chitarristi. 

Infatti, nonostante condivida alcune caratteristiche della Strato come il manico avvitato, la scala lunga e i single coil, la Tele è uno strumento molto diverso che ha delle caratteristiche timbriche uniche e che necessita di uno stile di playing differente. Nel complesso, potrebbe sembrare una chitarra elettrica dal look e dal suono un po’ primitivo ma assolutamente originali. 

Modello Semiacustica (Hollow-body)

Il quarto tipo di chitarra elettrica che dovrebbe essere incluso in una collezione che si rispetti è il modello “Semiacustica” oppure completamente “Hollow-body”. Suonare con una chitarra semiacustica, dopo anni su solid body come quelle appena analizzate, è un’esperienza completamente diversa. 

Si tratta di strumenti che occupano una zona grigia, tra Les Paul e Stratocaster, sono versatili ed hanno un’anima differente rispetto alle solid body. Ecco perché, insieme a Strato, Tele e Les Paul Style, le semiacustiche rappresentano delle chitarre uniche da includere nella propria collezione e che permettono di accedere ad un range di suoni ancora più ampio. 

Modello “Bonus” 

La quinta e ultima chitarra, invece, è uno strumento dalle caratteristiche particolari: manico super sottile, tastiera con radius molto piatto, humbucker aggressivo al ponte, floyd rose. Insomma, tutte le caratteristiche che definiscono una “Chitarra Tamarra”.   

Arrivati a questo punto, potresti chiederti il perché non siano state prese in considerazioni chitarre come la Jazzmaster. In realtà, molti di quei suoni si possono ottenere con le prime 4 chitarre di questa guida. Invece, nessuna delle opzioni viste è in grado di avere un suono così aggressivo come questa chitarra elettrica, rappresentata qui dalla Charvel Pro-Mod So-Cal