Ideato per essere il successore del KO originale, il Pocket Operator che svolgeva il ruolo di sampler, l’EP-133 KO II è un dispositivo completamente diverso, a partire dalle dimensioni decisamente più generose. Quali sono le caratteristiche di questa nuova macchina? E’ all’altezza delle aspettative? Scopri tutto nelle prossime righe di questa recensione.
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Scegliere i suoni
EP-133 KO II presenta diversi menu tra cui il Main attraverso cui gestire il dispositivo in diversi modi. All’interno di questo menu, aiutandoti con i tasti + e -, è possibile editare ogni sequenza costituita da 4 layer. In ognuno dei layer, ogni tasto dell’EP-133 KO svolgerà il ruolo di un pad, a cui è associato un suono, oppure di un tasto della tastiera.
Come si fa a scegliere un suono su EP-133 KO II? Navigando nel menu Sound si può selezionare un suono tra una vasta scelta di alternative. Inoltre, ad ogni pad può essere associato un suono differente.
Registrare sequenze e usare un controller MIDI
Nel caso volessi registrare, ti basterà premere su Record e scegliere la lunghezza di cui hai bisogno. Utilizzando Shift, invece, avrai modo di navigare in tutti i menu. Nella sezione Timing potrai scegliere la precisione della quantizzazione oppure scegliere la Recording Free, quindi senza quantizzazione. Un altro aspetto molto interessante è l’opportunità di andare ad editare in tempo reale la sequenza.
Nel caso in cui tu abbia bisogno di suonare una melodia, senza attingere dai pad del dispositivo, sei in grado di collegare una tastiera esterna attraverso cui suonare accordi fino a sei voci.
Effetti e campionamento suoni esterni
Sull’EP-133 KO II troverai anche degli effetti come delay, riverbero, distorsione, chorus, filtro e compressore. Il tutto è gestito attraverso il fader posizionato sulla sinistra che, a sua volta, può essere assegnato agli effetti e ad altri elementi. All’interno del menu degli effetti è possibile intervenire sui parametri di ciascun effetto.
Con il campionatore interno, invece, sarai in grado di campionare i suoni utilizzando il tasto Sample, in due modi: attraverso il microfono dell’EP-133 KO II oppure tramite l’input.
Una volta che è stato campionato un suono, è possibile “dividerlo” su tutti i pad utilizzando Shift, Sample e premendo su Chop. Successivamente, premendo su Sound e poi su Edit, si può scegliere l’inizio e la fine del sample.
Conclusioni
Nel complesso, EP-133 KO II di Teenage Engineering è un dispositivo piuttosto semplice da imparare, con una curva di apprendimento molto veloce. Nel giro di una mezz’oretta sarai perfettamente in grado di gestire la maggior parte delle sue funzioni. C’è da dire che se sei alla ricerca di un sampler particolare e approfondito, probabilmente questa macchina non fa al caso tuo.
Invece, qualora fossi alla ricerca di uno strumento in grado di creare rapidamente uno sketch, probabilmente l’EP-133 KO II è la soluzione perfetta per te. Si tratta di un’alternativa progettata per eseguire rapidamente anche task più complessi, rendendolo adatto a chi è alle prime armi con i campionatori o anche per chi ha esperienza con attrezzature dalle funzionalità più avanzate.
