Jimmy Page: Maestro della Chitarra... Acustica!

Jimmy Page: Maestro della Chitarra... Acustica!

Probabilmente hai sempre considerato Jimmy Page un provetto chitarrista elettrico, uno che con la “sei corde” collegata all’amplificatore ha fatto sognare ed emozionare migliaia di persone in giro per il mondo. Tuttavia, Page ha anche una storia importante con la chitarra acustica che è opportuno scoprire e approfondire. Questo è ciò che faremo nelle prossime righe di questa guida al Jimmy Page chitarrista acustico. Sei pronto ad approfondire uno dei chitarristi più famosi del rock da un altro punto di vista? 

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Il percorso di Jimmy Page alla chitarra acustica

Quando si parla di Jimmy Page è impossibile prescindere dalla sua componente acustica, per una serie di fattori fondamentali. Per prima cosa, la maggior parte dei brani dei Led Zeppelin, ad esclusione delle tracce del primo album, sono stati quasi interamente concepiti in fase embrionale con la chitarra acustica anche se poi hanno avuto uno sviluppo totalmente elettrico. 

Ciò è vero per i brani realizzati insieme a Robert Plant, piuttosto che quelli generati in seguito ad una jam session dell’intera band. Questo porta i Led Zeppelin a non essere definiti come una band completamente hard rock perché hanno concepito una loro musica come un territorio in cui miscelare il mondo elettrico con quello acustico. 

Un esempio tra tutti è Ramble On, brano che inizia con una parte di chitarra acustica per poi proseguire con la chitarra elettrica. Led Zeppelin II è proprio l’album in cui questi due linguaggi si mescolano e creano il sound distintivo della band. 

Jimmy Page è sicuramente un grande musicista, un chitarrista che aveva una visione d’insieme e che guardava oltre l’orizzonte. Uno dei punti di riferimento di Page era Johnny Mitchell, grande arpeggiare e dedito allo strumming, elementi che si possono ritrovare nel playing del chitarrista della band UK. 

Il terzo album degli Zeppelin diventa un prodotto quasi interamente acustico, fatta eccezione di alcuni brani popolari come Immigrant Song. Le altre tracce, invece, strizzano l’occhio al genere folk americano, gallese e scozzese. Tutti questi brani condividono un elemento fondamentale: la dinamica. Alcuni esempi di questo dinamismo acustico sono Over The Hills and Far away.

La carriera “acustica” di Page si esplica anche in altri brani come quelli contenuti nell’album Led Zeppelin III. “Bron-Yr-Aur” e “Tangerine” sono due tracce che sottolineano la capacità di Jimmy Page di districarsi con la tecnica del fingerstyle. Anche l’album “Physical Graffiti” presenta una serie di tracce acustiche come “Bron-Yr-Aur Stomp” e “Black Country Woman” che mettono in luce, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la capacità compositiva di Page. 

Stile unico e innovativo, anche alla chitarra acustica

Ciò che ha reso Jimmy Page un punto di riferimento per migliaia di chitarristi è sicuramente il suo stile unico e innovativo, una vera e propria firma sonora che si può apprezzare in ogni suo brano. 

Analizzando lo stile di Page nella chitarra acustica si può comprendere come sia influenzato da una serie di generi musicali come il blues, il folk e il rock che gli hanno consentito di definire un linguaggio sonoro distintivo. Inoltre, la sua capacità nell’uso del fingerstyle e le sue intuizioni nell’utilizzare le accordature alternative, aggiungono un ulteriore elemento di complessità al playing di Page, rendendolo raffinato e ricercato. 

Le accordature di Page

Uno degli aspetti più importanti che ha caratterizzato la carriera di Jimmy Page è stata la sua tendenza a sperimentare. Ciò che vale la pena sottolineare è che molte idee non sono nate unicamente in accordature standard. Page era solito cambiare accordature proprio per cercare di spostarsi in mondi diversi e trovare sonorità differenti, anche senza la consapevolezza di capire cosa si sta effettivamente facendo. 

Si tratta di un flusso creativo che, spesso, non tiene conto di analisi tecniche che sono lasciate ai “posteri” per comprendere la genesi di un brano e di una canzone. 

Ad esempio, una delle accordature utilizzate da Page è la DADGAD (Re, La, Sol, La, Re), sperimentata durante una jam session prima dell’era Led Zeppelin e attraverso cui viene composto un brano strumentalo dal nome “White Summer”. Nel primo album, invece, una traccia che viene prodotta con questa accordatura è Black Mountain Side. Tra i brani più celebri prodotti c’è anche Kashmir

L’insegnamento da trarre dall’approccio di Jimmy Page è quello di non fermarsi davanti a dei limiti strumentali o di accordatura ma cercare di superare questi ostacoli, abbracciando il flusso creativo e l’intuizione. 

Il contributo ai Led Zeppelin

Sebbene Jimmy Page abbia avuto un “pre” e un “dopo”, è conosciuto in tutto il mondo per essere il chitarrista di una delle band più famose al mondo: i Led Zeppelin. Il suo contributo si è espresso in riff leggendari, assoli indimenticabili e brani che hanno fatto la storia della musica e che hanno caratterizzato il panorama musicale rock degli anni ‘70. 

Tra i brani impossibili da non citare c’è “Stairway to Heaven”, una vera e propria pietra miliare. La chitarra acustica è la protagonista indiscussa di buona parte del brano e viene suonata in maniera magistrale da parte di Page. L’acustica assume il ruolo di strumento narrativo e passa da melodie eteree a momenti più intensi. 

Nell’album “Led Zeppelin III”, alcuni brani da ricordare sono “That’s the Way” e “Gallows Pole”, in cui Page dimostra la sua capacità di equilibrare un sound più rock con la delicatezza di uno strumento come la chitarra acustica. La sua abilità nell’attraversare in maniera fluida l’acustico e l’elettrico si esprime anche in “Tangerine” e in “The Rain Song”. 

Conclusione 

Jimmy Page non è solo un maestro della chitarra elettrica, ma è anche uno dei più importanti esponenti del mondo dell’acustica. La sua carriera con questo strumento, influenzata da generi come blues, folk e rock, ha contribuito a definire per sempre il suono dei Led Zeppelin. 

Brani iconici come “Tangerine” e “Stairway to Heaven” sottolineano la capacità di Page di bilanciare la sua anima rock con la delicatezza richiesta nella chitarra acustica. Il suo stile può vantare tecniche di fingerstyle e l’uso di accordature alternative che gli hanno consentito di accedere a sonorità uniche, lasciando un’impronta indelebile nella storia della musica. La lezione che Page ha voluto impartire va oltre le semplici note e la tecnica. E’ un incoraggiamento a sperimentare nuovi orizzonti creativi per superare i propri limiti.