Michael Landau è Davvero un Genio? Carriera e Segreti 

Michael Landau è Davvero un Genio? Carriera e Segreti 

Michael Landau è probabilmente uno dei chitarristi più famosi in circolazione, soprattutto in Italia grazie alle sue prestigiose collaborazioni con numerosi artisti italiani del calibro di Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Elisa, Laura Pausini, Tiziano Ferro. Di Michael Landau non ce n’è solo uno: c’è il session-man, c’è il Landau “moderno” e attualmente in tour, di progetti discografici suoi in cui ha utilizzato sonorità molto legate a Jimi Hendrix e al mondo dei Nirvana, etc. 

Insomma, ciò che stai per leggere non è un vero e proprio tutorial su come suonare Michael Landau, tuttavia, nelle prossime righe, troverai alcuni preziosi consigli su come trovare il sound di Landau e ripercorrere le varie fasi di uno dei più famosi chitarristi in vita. Per scoprire tutto, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo: 

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Storia e carriera di Michael Landau 

Michael Landau nasce nel 1958 a Los Angeles e cresce a contatto con la musica dei Beatles, Jimi Hendrix, Led Zeppelin e The Band. Suo nonno era una grande musicista che si è occupato di arrangiare decine di brani durante l’era dello swing con i Dorsey Brothers e Benny Goodman. 

Nei suoi primi passi nella musica, quindi, Landau si è appassionato rapidamente al jazz prendendo spunto da noti musicisti in quel campo come Jaco Pastorius. 

Michael inizia a suonare la chitarra all’età di 11 anni, e a 16 anni entra nella sua prima band di R&B iniziando a fare esperienza nei club di Los Angeles. All’età di 19 anni, si unisce a Boz Scaggs per un tour mondiale. 

Durante la sua prestigiosa carriera, Michael Landau può annoverare la collaborazione con alcuni dei più importanti musicisti della scena della musica mondiale. Tra questi troviamo: Pink Floyd, Miles Davis, Joni Mitchell, BB King, James Taylor, Ray Charles, Tim McGraw, Donna Summer, Stevie Nicks, Cher, Graham Nash, Roberta Flack, Ringo Starr, Celine Dion, Michael Bolton, Joe Cocker, Faith Hill e Rod Stewart. 

Ma non solo. Ha anche portato avanti progetti solisti come i Renegade Creation, Burning Water e Raging Honkies. In Italia, è particolarmente conosciuto per aver collaborato con artisti del calibro di Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Elisa, Laura Pausini, Tiziano Ferro e tantissimi altri. 

Suonare come Michael Landau: è possibile? 

Partiamo dall'analisi della catena di effetti che è stata realizzata. In particolare, il primo pedale di cui vorremmo parlare è il Maxon SD-9, il cuore dell’intero sistema. Si tratta del terzo pedale della catena, estremamente dinamico, attraverso cui c’è bisogno non di aumentare il volume del Clean ma di abbassare quello del distorto. Come fare? 

Utilizzo il Carl Martin Plexitone, un distorsore che è regolato con un volume un po’ più basso rispetto a quello del Clean. Si tratta di un utilizzo un po’ anomalo dei pedali perché, di solito, si utilizzano distorsori, riverbero e delay per svolgere ognuno ogni ruolo. Il tutto, basandosi sul suono “pulito” dell’amplificatore. Questo approccio, invece, prevede di regolare l’amplificatore sul Maxon SD-9. 

Il pedale MXR Uni-vibe è un chorus/vibrato che si lega più alla carriera solista di Michael Landau, ad esempio i Burning Water, periodo in cui Landau era molto legato ai sound di Hendrix e di Stevie Ray Vaughan.

Insomma, non si può dire che Landau non sia un chitarrista con numerose influenze. Tra tutti troviamo sicuramente Hendrix, Eric Clapton, Jimmy Page e gli stessi Beatles. Ciò non significa che Michael Landau non sia un chitarrista con uno stile proprio, tuttavia, non ha mai fatto segreto di ciò che effettivamente gli piace.   

Per ulteriori dettagli sull’approccio di Michael Landau alla chitarra elettrica, ti consigliamo di continuare la visione del video: