Miglior Microfono Cassa Batteria: Quale Scegliere? Guida 2021

Miglior Microfono Cassa Batteria: Quale Scegliere? Guida 2021

Sei interessato a capire meglio come microfonare la cassa batteria? Abbiamo deciso di realizzare una nuova serie di contenuti che spiegheranno passo dopo passo quali sono le migliori soluzioni per microfonare una batteria acustica

Il primo elemento dello strumento che vogliamo analizzare è la grancassa. Ecco che sorge una domanda: qual il miglior microfono cassa batteria? Se hai un po’ di esperienza, saprai già che non tutti i microfoni sono uguali. Altrimenti, non sarebbe giustificata la differenza di prezzo tra una opzione e l’altra. 

Il prezzo è giustificato, infatti, da una moltitudine di fattori come prestazioni e suono. Certo, anche la marca ha il suo impatto sul costo finale dello strumento. Quindi, quali sono le differenze tra microfoni per cassa batteria che appartengono a fasce di prezzo diverse? Qual è la scelta perfetta per te in termini di budget e destinazione?

Guarda il video completo oppure continua a leggere l’articolo: 

Posizione microfono grancassa: qual è la migliore? 

Prima di approfondire le caratteristiche dei singoli microfoni, è importante sottolineare come la posizione del microfono è davvero importante per le sue prestazioni.

Il microfono deve essere posizionato all’interno della cassa, molto vicino (circa 2 o 3 centimetri) alla pelle risonante e con la capsula che punta verso il centro della cassa, ovvero verso il punto in cui il battente del pedale suona. 

Perché è importante posizionare così il microfono della grancassa? Utilizzando un solo microfono è molto difficile intercettare tutte le frequenze basse e l’attacco che la cassa genera. 

Migliori microfoni cassa batteria 2021

AKG D112 MKII

L’AKG D112 MKII è il microfono, tra quelli presenti in questo confronto, che ha il prezzo più accessibile di tutti. Questo microfono produce un suono pieno, con un attacco pronunciato ma abbastanza ricco di basse (guarda il video per ascoltarlo!).

Dal punto di vista della risposta in frequenza, D112 MKII offre una vasta ampiezza essendo stato creato specificamente per la grancassa e altri strumenti con frequenze basse prominenti. Inoltre, AKG D112 MKII è considerato una delle soluzioni per registrare la batteria più leggere ed è un microfono cardiode particolarmente dinamico

Se il budget a tua disposizione non è alto, l’AKG D112 è una delle migliori scelte che potrai fare registrare la tua batteria acustica

Shure Beta 91A 

La seconda opzione per microfonare la cassa della batteria è lo Shure Beta 91A che deve essere messo in posizione decisamente diverse rispetto alle altre alternative, anche perché le sue caratteristiche hardware non permettono altrimenti. 

Infatti, lo Shure non ha la classica forma con capsula ma è piatto. Pertanto, dovrà essere solamente appoggiato all’interno della cassa. Uno dei vantaggi di questa soluzione è la sua comodità. Tuttavia, Beta 91A è un microfono a condensatore e quindi necessita della presenza della Phantom

Ascoltando lo Shure Beta 91A noterai subito che il suono è completamente diverso dall’AKG. Il suono è più asciutto, arricchito con maggiori frequenze alte rispetto alle basse. L’attacco è definito e, nel complesso, il suono è più fedele a quello di una grancassa. Probabilmente basterebbe aumentare leggermente le basse frequenze per ottenere una soluzione davvero perfetta. 

Quali sono i punti deboli di questo microfono? Primo su tutti, lo Shure non è direzionale e intercetta i suoni da più punti. Dal punto di vista dei vantaggi, invece, troviamo un suono definito e una grande comodità di utilizzo. Inoltre, è una soluzione duttile perché non si adatta solamente alla batteria ma anche in altre situazioni. 

Audix D6

La terza opzione è l’Audix D6, un microfono di fascia alta che riesce a dare un plus al suono della nostra cassa. Le frequenze basse sono giuste e non troppo pronunciate. 

Audix D6 non è un microfono molto versatile: si adatta perfettamente a generi rock e pop; meno, quando parliamo di stili più estremi come metal, jazz e così via. Questo microfono è perfetto per chi vuole ottenere un suono “già pronto” senza andare a modificare l’equalizzazione. 

In ogni caso, Audix D6 è un microfono progettato per adattarsi a qualsiasi possibile applicazione microfonica senza compromettere la qualità della registrazione o dell’audio. Infatti, dal punto di vista della registrazione strumentale, Audix D6 non ti deluderà. Soprattutto quando lo utilizzi con strumenti con basse frequenze importanti come la grancassa di una batteria acustica. 

Anche dal punto di vista del design, possiamo esprimere un parere positivo. Il corpo del microfono è realizzato in alluminio con una griglia in acciaio. Se stai cercando un microfono con un attacco chiaro e potente per le tue registrazioni in casa oppure in studio, Audix D6 è un prodotto che soddisferà le tue aspettative ad un prezzo abbordabile. 


Shure Beta 52A 

Se, invece, sei pratico di equalizzazione e non disdegni lo “smanettare” sugli strumenti, lo Shure Beta 52A è una delle migliori che potrai fare quando parliamo di microfoni per cassa di fascia alta. Il Beta 52A è un microfono flat che può essere equalizzato a proprio piacimento. 

Shure Beta 52A è sicuramente uno dei microfoni più famosi quando si parla di grancassa. L’attacco del Beta 52A è preciso. Inoltre, il suo design è robusto e resistente. Siamo certi che durerà più di qualche anno! 

Conclusioni

Adesso che hai ascoltato tutti i microfoni separatamente, è arrivato il momento di accingerci alla conclusione e consentirti di fare un confronto migliore sentendo ogni suono uno a fianco all’altro. 


Ecco, infine, una utile panoramica per ogni microfono. 

AKG D112 MKII:

  • Ottimo rapporto/qualità prezzo
  • Frequenze basse enfatizzate
  • Attacco inferiore
  • Suono poco personalizzabile 

Beta 91A Shure:

  • Comodità
  • Suono asciutto
  • Attacco preciso
  • Suono più personalizzabile 

Audix D6:

  • Equalizzazione interna già presente
  • Poco versatile

Beta 52A Shure:

  • Adatto in diverse situazioni
  • Equalizzazione perfetta