Miglior Synth per Iniziare: Qual è? Guida Definitiva 

Miglior Synth per Iniziare: Qual è? Guida Definitiva 

Stai cercando il miglior Synth per iniziare? Nella guida che stai per leggere troverai tre opzioni molto valide a chi sta muovendo i suoi primi passi in questo mondo, per fare una scelta definitiva per la vita e per la tua carriera musicale. 

Infatti, sono tre sintetizzatori che si caratterizzano da numerose funzioni e che offrono un rapporto qualità/prezzo davvero impressionante anche in termini di funzioni disponibili. Si tratta di alternative che appartengono a tre fasce di prezzo leggermente diverse tra di loro ma abbordabili per essere considerati dei synth da cui partire. Per scoprire tutto sui migliori sintetizzatori per iniziare, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo: 

Miglior synth per iniziare

Arturia Microfreak

Il primo sintetizzatore di cui abbiamo deciso di parlarti è l’Arturia Microfreak nella sua versione Vocoder nella quale è inclusa un microfono a elettrete con collo d’oca e due adattatori da TRS a MIDI. L’Arturia Microfreak è dotato delle uscite CV e GATE e l’informazione di Pressure che deriva sempre dalla tastiera touch e che corrisponde alla quantità di superficie del dito che tocca il materiale conduttore disponibile sui tasti. 

L’Arturia Microfreak è caratterizzato da un Inviluppo tradizionale che può andare sull’amplificatore e sul filtro e da un filtro analogico che può essere Low Pass, Band Pass o High Pass. E’ disponibile anche un Inviluppo Cycling. La matrice è un aspetto molto importante e interessante di questo sintetizzatore che ti consente di utilizzare la macchina in maniera semplice e intuitiva. 

Il pezzo forte dell’Arturia Microfreak è la generazione sonora totalmente digitale che è stata realizzata da Arturia, Mutable Instruments e Noise Engineering. In particolare, Mutable Instruments ha consentito ad Arturia di utilizzare 7 dei suoi 12 algoritmi del modulo Plaits in un sintetizzatore polifonico. Quindi, è come se si avessero a disposizione 4 copie del modulo Plaits, una su ogni singola voce che andiamo a generare.  

Sulla Touch Strip, invece, sono disponibili l’arpeggiatore, sequencer, controlli di Spice e Dice. Nel complesso, si tratta di una parte del sintetizzatore che è estremamente comoda. 

Korg Minilogue XD

Il secondo dei migliori sintetizzatori per iniziare è il Korg Minilogue XD che presenta un numero interessante di input e output come CV, pedale di espressione, uscita Stereo e MIDI, USB. 

Ad un primo impatto, il Korg Minilogue XD si presenta bene con il pannello dei controlli leggermente inclinato. Al contrario di quanto avviene per il Microfreak, qui è disponibile il Joystick X-Y che sulla X aumenterà e diminuirà il pitch, mentre sulla Y influenzerà la modulazione creata dalla LFO. Sono disponibili anche gli oscillatori che offrono tre tipi di oscillazione sonora, due analogici perfettamente identici e uno digitale che può essere un generatore di Noise. 

Sul Korg Minilogue è possibile intervenire sui due oscillatori che sono identici modulandoli attraverso la Cross Modulation, mettendo in Sync le forme d’onda e aggiungendo Ring Modulation. Inoltre, vedrai la somma di tutto ciò che sta succedendo in tempo reale nella sua funzione di Oscilloscopio. 

Un altro aspetto davvero interessante è che sono disponibili diverse sorgenti di modulazione e di inviluppo: 

  • il primo è l’inviluppo naturale EG che è diretto verso l’amplificatore; 
  • il secondo può essere diretto sul pitch del primo e del secondo oscillatore oppure sul cutoff
  • la terza sorgente di controllo, invece, è una LFO che può essere indirizzata verso il pitch generale del sintetizzatore, la shape oppure il cutoff. 

Inoltre, ci sono tantissimi effetti come delay, reverberi e modulazioni ed è possibile realizzare una combinazione di massimo tre effetti scegliendone uno da ogni categoria. La tastiera del Korg Minilogue XD è semi-pesata con After Touch.

Modal Cobalt8

Il terzo e ultimo miglior synth per iniziare è il Modal Cobal8, un sintetizzatore totalmente digitale che emula la generazione sonora delle forme d’onda tipicamente analogiche. Anche in questo caso, troverai numerose connessioni come l’uscita stereo, quella per le cuffie, per i pedali di espressione e sustain, sync in e out, connessione USB che consente di collegarlo a qualsiasi dispositivo su cui è possibile scaricare l’app di Modal. 

Sulla sezione dedicata ai comandi sono disponibili due oscillatori tra cui è possibile effettuare crossfade tra la A e B e di cui si può scegliere il tipo di generazione sonora. Diversamente dagli altri sintetizzatori, il Modal Cobalt8 è sempre polifonico ma prevede 8 voci. 

Sul Modal Cobalt8 sono disponibili anche 3 LFO, ci sono 3 effetti che sono gestibili attraverso le manopole situate sulla parte destra del synth, un sequencer a 16 step, 3 inviluppi (uno per il filtro, uno per l’amplificatore e uno per la quantità di modulazione. Anche in questo caso è presente il Joystick X-Y che è mappabile su qualsiasi parametro. 

Il Modal Cobalt8 ha uno schermo attraverso il quale capire come si sta interagendo con il parametro che si sta controllando. 

Miglior synth per iniziare: consigli per gli acquisti 

Se parliamo dei migliori synth per iniziare, sicuramente uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione è il budget. Ad esempio, l’Arturia Microfreak è un perfetto synth il cui costo è leggermente superiore ai 300 € e che offre un input di tastiera davvero impressionante con un’ottima quantità di effetti e di generazioni sonore al suo interno. 

Tuttavia, oltre ad essere un elemento molto apprezzato, la tastiera può rivelarsi anche il più grande limite dell’Arturia Microfreak in quanto più di qualcuno potrebbe preferire il feeling di una vera tastiera. Un altro aspetto apprezzabile di Arturia Microfreak è la collaborazione messa in atto insieme a Mutable Instruments e Noise Engineering oltre alla Touch Strip. 

Un buon synth per iniziare deve presentare anche un’ottima costruzione. E’ ciò che avviene quando parliamo del Korg Minilogue XD che offre grande solidità e qualità dei componenti. Ovviamente, è importante sottolineare anche le sue qualità dal punto di vista della generazione sonora e gli effetti che risultano sufficienti e che permettono di generare paesaggi sonori piuttosto complessi. Il punto a sfavore del Korg Minilogue XD è il prezzo ma questa macchina può essere considerata un vero e proprio investimento a lungo termine. 

Infine, è importante considerare anche la quantità di possibilità a tua disposizione. Il Modal Cobalt8 è sicuramente il synth più complesso che presenta numerose funzioni da intermodulare a proprio piacimento. L’aspetto negativo è che la curva di apprendimento all’inizio potrebbe sembrare un po’ ripida e necessita di qualche giorno per spratichirsi al meglio. 

FAQ 

Che synth comprare? 

Se sei un principiante o qualcuno che vuole compiere i primi passi nel fantastico mondo dei synth, Arturia Microfreak, Korg Minilogue XD e Modal Cobalt8 sono alcune delle opzioni migliori che puoi valutare. 

A cosa serve un sintetizzatore? 

Il sintetizzatore è un tipo particolare di strumento musicale che è in grado di replicare suoni reali oppure creare effetti e suoni che non esistono in natura.