Migliori chitarre elettriche metal sotto i 500 €: Quali Sono? Guida definitiva

Migliori chitarre elettriche metal sotto i 500 €: Quali Sono? Guida definitiva

Probabilmente il metal è uno dei tuoi generi preferiti e hai intenzione di suonarlo alla grande con una chitarra di buona fattura. Come spesso accade, non è necessario spendere migliaia di euro per accedere ad uno strumento di qualità e che abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo. 

Per questo motivo, abbiamo pensato che potessero essere interessanti le migliori chitarre metal sotto i 500 € e abbiamo scelto 4 modelli che stuzzicheranno sicuramente la tua attenzione. Per scoprire di cosa stiamo parlando, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo: 

Leggi le nostre guide dedicate ai chitarristi: 

Migliori chitarre elettriche metal sotto i 500 €

Schecter Omen Extreme 6

La prima chitarra elettrica di questa guida è uno strumento disponibile sul mercato da diverso tempo: stiamo parlando della Schecter Omen Extreme 6. La prima delle caratteristiche che si notano subito è che si tratta di una chitarra discretamente pesante con un corpo in mogano e una impiallacciatura in acero. Anche il manico è in acero con una tastiera in palissandro e 24 tasti. 

Dal punto di vista della configurazione elettronica, la Schecter è dotata di un selettore a tre posizioni, due manopole per il volume e una per il tono che svolge il ruolo di push pull. I pick-up montati sulla chitarra sono degli Schecter Diamonds Plus che offrono grande potenza.    

ESP LTD EC256 

Proseguendo nella nostra guida alle migliori chitarre elettriche metal sotto i 500 €, troviamo la ESP LTD EC256, uno strumento di chiara ispirazione Les Paul che è davvero leggero nonostante sia il corpo che il manico siano realizzati in mogano. 

La ESP LTD EC256 ha una tastiera da 22 tasti con una scala più corta, delle meccaniche LTD non autobloccanti e un ponte fisso. 

Sul corpo, invece, è disponibile un selettore a tre posizioni con due potenziometri per il volume e un push-pull sul tono. I pick-up montati sullo strumento sono degli ESP LH-150 che hanno una maggiore presenza di medie frequenze e sono più scarichi rispetto a quelli sulla Schecter. 

Jackson Dinky DK3XR

Sarebbe davvero complicato realizzare una guida sulle chitarre elettriche senza citare almeno una volta una Jackson. In particolare, stiamo parlando di una Jackson Dinky DK3XR con una configurazione HSS con un corpo in pioppo, manico in acero e tastiera in alloro. 

Si tratta di uno strumento “aggressivo” con una paletta reverse, ponte floyd rose e due potenziometri, uno per il tono e uno per il volume. Completa tutta la configurazione elettronica un selettore a cinque posizioni. 

La Jackson offre un feeling completamente diverso rispetto agli altri strumenti e ciò è determinato da alcune sue caratteristiche come una scala lunga e il ponte avvitato. Il tutto propone un suono tipico anni ‘80 con un attacco deciso. 

Ibanez RGA42FM

E’ innegabile che per suonare metal ci sia bisogno di una chitarra leggera e veloce. E’ il caso dell’Ibanez RGA42FM realizzata con corpo in meranti, top in acero fiammato, tastiera in jatoba e manico in acero. 

Sul corpo di questa chitarra Ibanez elettrica è montato un ponte fisso, due potenziometri e due pick-up Quantum ceramici che offrono una buona potenza e, allo stesso tempo, definizione. Completa la configurazione elettronica un selettore a 5 posizioni. 

Migliori chitarre elettriche metal sotto i 500 €: consigli per gli acquisti 

Le chitarre che hai appena ascoltato hanno applicazioni e sfumature molto differenti tra di loro. Tra queste, la Schecter Omen Extreme 6 è probabilmente lo strumento più completo e più versatile. Ciò significa che può essere utilizzata in diversi contesti e anche per generi musicali differenti. L’unico “contro” di questa chitarra è il suo peso eccessivo che potrebbe non accogliere il favore di tutti. 

La ESP LTD EC256, invece, è una chitarra molto bella dal punto di vista estetico e davvero leggerissima. L’unica pecca di questo strumento è il suono dei pick-up che risulta essere piuttosto scarico e troppo distante da quello del modello di fascia di prezzo superiore. 

La Jackson Dinky DK3XR è probabilmente lo strumento più indietro di tutti sotto alcuni punti di vista. Dal punto di vista della costruzione, la chitarra non è rifinita perfettamente come le altre. Tuttavia, se è il suono che ti interessa, possiamo affermare con certezza che si tratta di una chitarra elettrica con un ottimo timbro derivante dall’unione di fattori come il manico avvitato e il ponte floyd rose. 

Infine, l’Ibanez RGA42FM potrebbe imporsi come la migliore chitarra elettrica metal per rapporto qualità/prezzo. Innanzitutto, è la meno costosa di tutte ed è perfettamente rifinita con dei pick-up definiti e potenti. Nel complesso, offre un feeling di solidità e di affidabilità. Insomma, un’ottima impressione anche per chi non è amante di Ibanez Guitars