Migliori John Petrucci Sterling by Music Man: Quali Sono? Guida all’Acquisto

Migliori John Petrucci Sterling by Music Man: Quali Sono? Guida all’Acquisto

John Petrucci è uno dei chitarristi più influenti degli ultimi 20/30 anni in generi musicali come rock, metal e non solo. Probabilmente anche tu avrai sentito gli incredibili assoli di Petrucci e ti sarai fatto ispirare dal chitarrista dei Dream Theater nel tuo lungo percorso di apprendimento di uno strumento come la chitarra elettrica. 

Essendo stato d'ispirazione a molti, abbiamo deciso di recensire 3 John Petrucci Sterling by Music Man per capire se questi strumenti possano esserti d'aiuto nel trovare le sonorità di Petrucci senza dover spendere necessariamente migliaia di euro. 

Sei curioso di scoprire quali sono le 3 chitarre elettriche che abbiamo scelto? Continua a leggere la guida oppure guarda il video completo: 

Leggi le nostre guide: 

Migliori John Petrucci Sterling by Music Man 

Sterling JP60 

La prima delle migliori Sterling by Music Man è il modello JP60 che si rifà alla prima signature John Petrucci realizzata con Music Man. Il body della chitarra è molto caratteristico e presenta un comodo scasso per l’avambraccio. Inoltre, presenta una finitura particolare, Mystic Dream, che è cangiante e passa dal colore viola al verde. 

Il body è realizzato in tiglio, mentre il manico è in acero e la tastiera è in palissandro. Dal punto di vista della configurazione elettronica, la JP60 ha due pickup Sterling by Music Man, un selettore a tre posizioni, volume e tono. Completano la chitarra delle meccaniche autobloccanti e un ponte tremolo Sterling. 

La Sterling JP60 è una chitarra perfetta per suonare shredder con un manico veloce che permette di eseguire al meglio i tuoi assoli come chitarrista solista. 

Sterling JP150 

La seconda chitarra è la Sterling JP150 che è la versione Sterling della JP15 ed è sicuramente uno strumento con delle caratteristiche più moderne. La Sterling JP150 presenta un top fiammato con body in mogano. Mentre il manico e la tastiera sono in acero canadese roasted. 

La configurazione elettronica della JP150 è la stessa della JP60 con pickup Sterling by Music Man, selettore a tre posizioni e una manopola del volume e del tono. L’unica differenza è che la manopola del volume è anche un push/push. 

Majesty 

L’ultimo modello è la Sterling Majesty, uno strumento ancora diverso rispetto alle opzioni precedenti. La Majesty presenta un body e un manico in mogano con tastiera in palissandro. A differenza delle prime due chitarre, in questo caso il manico è incollato e non avvitato. 

Invece, l’elettronica è la medesima della JP150 con pickup Sterling by Music Man, selettore a tre posizioni, ponte tremolo, volume e tono. Anche in questo caso, il volume offre anche un boost push/push. 

Il selettore a tre posizioni offre timbri e sonorità diverse. Ad esempio, spostando la levetta sulle altre posizioni si ottiene un suono più robusto senza diminuire la definizione. Ciò avviene anche nel caso in cui venga aggiunto del gain direttamente dall’amplificatore. 

John Petrucci: chi è? Storia e breve biografia

Per chi non lo sapesse, John Petrucci è uno dei più famosi chitarristi della scena rock e metal, compositore e produttore americano. Oltre ad aver preso parte a progetti come quello dei Dream Theater e Liquid Tension Experiment, John Petrucci ha anche vissuto una carriera solista di grande successo. 

John Petrucci nasce nel 1967 e alla tenere età di 12 anni inizia a sviluppare una predilezione per generi musicali come il progressive rock e l’heavy metal. Alcuni dei chitarristi che lo hanno ispirato sono stati Yngwie Malmsteen e Steve Morse. 

Al college, conosce e stringe amicizia con John Myung e Mike Portnoy, rispettivamente il bassista e batterista dei Dream Theater, a cui si aggiungono anche Kevin Moore e Chris Collins. 

Dopo il 1992, John Petrucci viene riconosciuto come uno dei chitarristi tecnicamente più esperti di tutto il mondo hard rock, allo stesso livello di mostri sacri come Steve Vai e Joe Satriani. John Petrucci collabora prima con Ibanez, con cui realizza una serie di chitarre elettriche con la sua firma. Successivamente si accasa alla Ernie Ball dove segue pressoché lo stesso percorso.