Sono i Migliori Pedali Wah Wah? Guida all'Acquisto  

Sono i Migliori Pedali Wah Wah? Guida all'Acquisto  

C’è una domanda che quasi tutti i chitarristi si fanno nella propria vita: quali sono i migliori pedali wah economici? 

I pedali wah wah sono dei particolari effetti utilizzati da numerosi chitarristi per “modificare” il suono del proprio strumento. Nel corso degli anni, l’effetto wah wah ha guadagnato grande popolarità e apprezzamento da parte dei musicisti della sei corde che hanno iniziato ad utilizzarlo sperimentandone il suono in diverse maniere. Alcuni dei brani più famosi della storia del rock hanno il wah come effetto dominante. 

Oggigiorno, il pedale wah wah per chitarra è considerato un effetto fondamentale per qualsiasi tipo di chitarrista. Nessuna pedaliera potrebbe ritenersi completa se mancasse un wah. Scopri quali sono i migliori continuando a leggere l’articolo oppure guarda il video completo: 

Migliori pedali wah wah

1. Vox V845

Il Vox V845 è il pedale che si ispira all’originale wah Vox divenuto famoso a partire dagli anni ‘60. Questo pedale presenta una struttura solida, resistente e garantisce il suono leggendario a cui tutti siamo abituati. 

Se hai un budget limitato e ti stai chiedendo quale wah wah comprare, il Vox V845 potrebbe essere la scelta perfetta in questa lista di migliori pedali wah. Dal punto di vista del suono, il Vox V845 offre un timbro morbido, progressivo ed equilibrato con frequenze alte mai esagerate e fastidiose. 

2. Boss PW-3

Il Boss PW-3 è la seconda opzione dei migliori pedali wah in circolazione. Dal punto di vista estetico e della struttura, questo wah assomiglia ad un pedale del volume con gli input e output posizionati nella parte posteriore. Inoltre, a differenza del Vox V845 è un pedale switchless

Boss PW-3 prevede due modalità di utilizzo: la prima emula il suono classico del wah, mentre la seconda è definita “rich” e consente di lasciare le frequenze basse più presenti nel suono della chitarra. Il Boss PW-3 è dotato anche di un utile led per capire se il pedale è acceso o meno. 

3. Dunlop Cry Baby

Il Dunlop Cry Baby è un pedale che ha scritto la storia del rock e dei wah. Il Cry Baby può essere alimentato a pile oppure con un’alimentazione classica. L’impostazione degli ingressi è vintage in quanto sono posizionati ai lati dello chassis, così come l’alimentazione. 

Spesso il Cry Baby di Dunlop viene accostato a musicisti come Hendrix e David Gilmour, ma è più probabile che questi ultimi abbiano utilizzato la versione originale del Vox. In ogni caso, il Cry Baby è il pedale che ha dato il suono caratteristico del wah ed è una delle migliori scelte che potresti fare per questa tipologia di effetti. 

4. Morley 20/20

In ultima analisi, anche il Morley 20/20 è un pedale wah switchless con uscite laterali e ingresso per l’alimentazione posizionato nella parte alta che lo rende più comodo da utilizzare in una pedaliera. Il Morley 20/20 è alimentato anche a pile. 

Il Morley 20/20 è molto semplice da utilizzare. Non dovrai far altro che premere il pedale per attivare l’effetto wah e togliere il piede per metterlo in bypass. Inoltre, il sistema di regolazione è completamente elettro-ottico e ciò consente di evitare i tradizionali problemi derivanti dall’usura del potenziometro. 

Migliori pedali wah wah: guida all’acquisto 

Breve storia del pedale wah

La storia dell’origine del wah è sicuramente molto particolare ed ebbe inizio a partire dagli anni ‘60 a Los Angeles. Nel 1965, Vox chiese a Brad Plunkett - ingegnere di Vox - di ridurre il costo di un Vox AC-100 e renderlo più conveniente da produrre mantenendo intatta la qualità complessiva del suono. Per farlo, Plunkett decise di smantellare un amplificatore, nel tentativo di scoprire quali segreti nascondesse. 

L’ingegnere si rese conto della presenza di un interruttore che se spostato avanti o indietro era in grado di mettere in rilievo le frequenze medie di una chitarra elettrica. Plunkett sapevo che avrebbe potuto sostituire quell’interruttore con un potenziometro, il cui costo era decisamente inferiore. 

Mentre Plunkett continuava ad armeggiare con fili, resistenze e potenziometri, chiese ad un collega chitarrista di suonare qualche accordo per aiutarlo a capire come mantenere intatta la qualità del suono del Vox. Girando la manopola del potenziometro, si udì per la prima volta il suono caratteristico del wah wah. 

Il passo successivo fu immediato: Brad Plunkett prese il Vox Continental Organ, un pedale per il volume, e lo modificò implementado una alimentazione a 9 Volt e il potenziometro al suo interno, utilizzandolo come pedale. Il funzionamento era molto semplice: quando il pedale era premuto, filtrava le note ad una frequenza più bassa; quando il piede del chitarrista era sollevato, le note erano filtrate ad una frequenza più alta. 

Il wah divenne ben presto popolare tra i giovani, ma solamente quando Frank Zappa lo presentò a chitarristi del calibro di Jimi Hendrix e di Eric Clapton diventò il must have per ogni pedaliera. 

Cosa è un pedale wah?

Il pedale wah non è altro che un effetto per chitarra elettrica che viene utilizzato per fornire timbri diversi allo strumento oppure per aumentare il volume della chitarra. Generalmente, il pedale wah è inserito all’interno di una pedaliera composta da altri effetti oppure anche da solo. Ogni chitarrista che si rispetti deve avere questo tipo di effetto nella propria pedal board, che sia principiante oppure esperto. 

Il primo pedale wah della storia è stato messo in commercio a partire dal 1967 ed era denominato come Vox Clyde McCoy. Non è intuitivo capire che questo musicista non era un chitarrista ma un trombettista e che, all’inizio della loro diffusione, i pedali wah fossero destinati a questo tipo di strumento. 

Come hai potuto leggere nella nostra guida sui migliori pedali wah, la scelta è ampia e spesso complicata. Ogni pedale ha le sue peculiarità e caratteristiche. Inoltre, nel decidere quale effetto wah farà parte della tua pedaliera è molto importante considerare anche il tuo budget a disposizione. 

Come si usa un pedale wah? 

Se sei un chitarrista alle prime armi, potresti porti la seguente domanda: come si usa un pedale wah? In linea generale, ci sono delle regole da seguire all’interno della tua catena degli effetti. Infatti, il posizionamento di questo o di quel pedale andrà ad influire sul suono complessivo che uscirà dal tuo amplificatore. 

Costruire una pedaliera in maniera corretta significa, quindi, includere tutti gli effetti di distorsione, overdrive, compressione e wah all’inizio della catena degli effetti. Questo perché qualora dovessero essere posizionati al termine della pedaliera, andranno ad amplificare tutto il volume creato con gli altri effetti che sarebbe difficile da controllare. 

Successivamente, andrebbero utilizzati i pedali che cambiano il timbro come i chorus. Per quanto riguarda i pedali come delay, flanger e riverbero sono gli effetti che dovrebbero andare dopo tutti gli altri. 

Conclusioni 

Nella nostra lista dei migliori pedali wah abbiamo scoperto alcune delle alternative più apprezzate del mercato con brand noti come Vox, Morley, Boss e Dunlop. Come avrai notato, questi pedali hanno delle caratteristiche che li rendono diversi tra di loro in base a fattori come modalità di utilizzo, timbro, comodità e design. Qual è il tuo wah preferito?