La Pedalboard del Chitarrista Acustico: Quali Effetti Servono Davvero?

La Pedalboard del Chitarrista Acustico: Quali Effetti Servono Davvero?

Se ti sei mai trovato nella situazione in cui il suono della tua chitarra acustica non era abbastanza oppure hai bisogno di qualcosa che dia un po’ di spinta al tuo strumento e che non faccia sentire il sottile e metallico suono del piezo, devi sapere che ci sono delle soluzioni ad hoc che ti consentiranno di trasformare completamente il timbro della tua acustica. 

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Costruire la tua pedalboard per chitarra acustica 

Quando si scelgono degli effetti da mettere in serie significa, a tutti gli effetti, progettare una pedalboard per chitarra acustica. Certo, anche per questo strumento sono disponibili multieffetto già pronti, ricchi di preset e suoni differenti. Tuttavia, scegliere dei pedali singoli ha i suoi vantaggi in quanto significa abbracciare un approccio più flessibile in quanto gli effetti possono essere sostituiti facilmente in base alle proprie necessità. 

Loop Station

Un pedale che non può assolutamente mancare in una pedalbord per chitarra acustica è la Loop Station. Si tratta di un dispositivo che consente di registrare tutto ciò che suoniamo e lo ripete all’infinito. 

Nel 2001, Boss ha messo in commercio la prima Loop Station, il modello RC20 e, da quel momento in poi, le evoluzioni non si sono fatte attendere. Ad esempio, Boss RC-1 è un pedale molto semplice perché ha entrata e uscita stereofoniche che gli consentono di essere utilizzato alla fine della catena effetti per essere poi mandato al mixer oppure alla scheda audio. L’unica pecca è l’assenza del Reverse, ovvero la possibilità di far suonare il loop registrato al contrario. 

Riverbero e Delay

Altri due pedali che non possono mancare nella pedalboard di un chitarrista acustico sono riverbero e delay. Si tratta di effetti che consentono di spaziare in territori più strumentali e modificare radicalmente il suono della chitarra acustica. 

Il Nux NDR-5 Atlantic è un pedale che ospita al suo interno delay e riverbero che permette anche di scegliere quale effetto disporre per primo, se far andare il segnale in parallelo oppure se mixarli. Il pedale è anche fornito di tap tempo ed è stereofonico, caratteristica fondamentale perché lasciano il giusto spazio allo strumento senza creare dei possibili problemi di fase che toglierebbero spessore al suono stesso. Il tap tempo, invece, consente di decidere rapidamente a che velocità mandare le ripetizioni del delay.  

Un elemento di cui tener conto è lo shimmer, un effetto che permette di creare delle texture molto particolari e ambientali. 

Distorsore

Chi ha detto che la chitarra acustica non si può pesantemente distorcere? Il suono di un’acustica, se lavorato bene, può essere modificato attraverso una distorsione, pratica che viene utilizzata sempre più spesso, sia in live che sui dischi, e non solo per suonare assoli ma anche per parti ritmiche.  

Quando rivolgersi ad un distorsore su una chitarra acustica? Probabilmente, la situazione migliore è proprio in un contesto live, situazione in cui c’è la necessità di dare un po’ di corpo al suono e conferirgli carattere. 

Ad esempio, il Fender Smolder Acoustic Overdrive è un effetto ideato per chitarre acustiche che è in grado di lavorare su un tipico problema di questi strumenti: il feedback. Infatti, il controllo Pickup Compensation consente di tenere a bada il ritorno andando a compensare le alte frequenze. Questo pedale ha il pregio di essere realizzato in alluminio e di possedere controlli che sono facilmente raggiungibili e modificabili. 

Equalizzatore

L’equalizzatore è spesso considerato l’effetto più sottovalutato di tutti e non sempre è presente nelle pedalboard dei chitarristi acustici. Un equalizzatore consente di modificare le frequenze che compongono il suono, sottraendo oppure amplificando alcuni range. In estrema sintesi, è un effetto in grado di correggere o cambiare il carattere della chitarra e del suo suono. 

Dove posizionare l’equalizzatore? Si tratta indubbiamente di una scelta molto personale: 

  • Alcuni ritengono che sia perfetto dopo la distorsione per spingere sulle medie frequenze e utilizzarlo come booster per i soli; 
  • altri, invece, pensano che sia molto valido come primo effetto per correggere i problemi di suono del piezo del sistema di amplificazione della chitarra;
  • infine, c’è chi lo inserirebbe alla fine del segnale per poter amalgamare tutto nel migliore dei modi. 

MXR Six Band EQ è un pedale che, per via del numero limitato di bande disponibili, si adatta perfettamente ai primi due utilizzi. Su questo effetto sono presenti tutte le bande di frequenza più importanti, nelle quali è più frequente riscontrare qualche problema. 

Cavi Patch e alimentazione 

Quando si progetta una pedalboard, bisogna fare attenzione a quanto assorbiranno i pedali. Tenendo conto che è meglio avere un po’ di margine, il BackVox è l’alimentatore perfetto per i tuoi effetti dotato di un totale di 7 uscite da 9 V, una da 12 V e una da 18 V. L’alimentatore ha anche un’uscita per smartphone e tablet. 

L’alimentatore deve essere associato anche ad una confezione di cavi patch misti, dotati sia di cavo che di connettore piatto, perfetto per risparmiare spazio e tenere tutto in ordine. 

Compressore

In una pedaliera per chitarra acustica non può di certo mancare il compressore, il cui ruolo è quello di prendere il segnale della chitarra e comprimere tutto ciò che passa attraverso una determinata soglia in base ad un rapporto di compressione che potrà essere impostato da parte del chitarrista

Quindi, nel caso in cui si dovesse affrontare una serata tutta di strumming senza affaticare eccessivamente il polso, si volesse far sentire un arpeggio all’interno di un brano, accompagnare un cantante senza oscurarne la voce, il compressore si rivela un valido alleato per queste e altre situazioni. 

Il Fender The Bends è uno dei compressori più validi in circolazione e il controllo Blend consente di miscelare il suono naturale della chitarra con quello compresso per mantenere definiti gli attacchi. 

Accordatore e Wah

Un altro pedale fondamentale è sicuramente l’accordatore per chitarra, posizionato solitamente all’inizio della catena degli effetti. Si tratta di una soluzione migliore degli accordatori a clip, soprattutto quando si suona dal vivo, perché è più leggibile e consente di silenziare la chitarra. 

Tra gli accordatori a pedale per chitarra più validi c’è sicuramente l’Ibanez Bigmini, un’opzione di piccole dimensioni e che occupa davvero poco spazio all’interno della pedaliera. Inoltre, il suo circuito true-bypass non intacca il segnale della chitarra. 

Anche il Wah è un effetto essenziale in una pedalboard che aiuta a creare dei bellissimi pad ambientali, suoni simili a quelli che si otterrebbero tramite synth oppure accentare il suono delle corde per creare timbri percussivi. Il Valeton Surge EP-1 è un Wah dalle dimensioni compatte che presenta due modalità di utilizzo: Volume e Wah.  

Conclusioni 

Delay, riverbero, distorsore, wah e tanti altri. Questi sono gli effetti a cui anche un chitarrista acustico può rivolgersi per poter trasformare completamente il suono della sua chitarra acustica. Che tu abbia intenzione di utilizzare queste opzioni in studio, in live oppure in entrambe le occasioni, adesso hai tutti gli strumenti a tua disposizione per capire quali sono gli effetti che soddisferanno le tue esigenze. Puoi sempre rivolgerti alle multieffetto per chitarra, delle pedaliere all-in-one che ti consentono di accedere a decine e decine di suoni diversi ma senza la versatilità dei singoli pedali.