Sintetizzatore Modulare Eurorack: Cos’è e Come Funziona? Guida Definitiva

Sintetizzatore Modulare Eurorack: Cos’è e Come Funziona? Guida Definitiva

Se ti sei trovato almeno una volta di fronte ad un sintetizzatore modulare, potresti aver provato due tipologie di emozioni: fascino e una buona dose di confusione. Ciò avviene perché, all’apparenza, un modulare può essere complicato, non farci capire bene cosa sta succedendo ed essere pieno di cavi e manopole che contribuiscono a rendere ancora più complessa la situazione. 

Lo scopo di questa guida è mostrarti come il synth modulare, nella sua versione Eurorack, sia il modo più semplice per approcciare al mondo dei sintetizzatori. Questo perché obbliga a fare i conti con la struttura del sintetizzatore stesso. Una volta capito come funziona un sintetizzatore modulare eurorack la via per imparare a suonare un synth sarà decisamente in discesa.  

Quindi, se stai pensando di ampliare il tuo parco di synth o acquistare il tuo primo strumento, il nostro consiglio è quello di valutare di costruire un synth modulare. Ciò ti garantirà la possibilità di imparare meglio a suonare lo strumento ma anche di avere un oggetto che è espandibile all’infinito. 

Per partire, abbiamo deciso di considerare 5 moduli Behringer attraverso cui si può costruire un intero setup modulare ad un budget accessibile. Per scoprire tutto sul sintetizzatore modulare eurorack, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo: 

Scopri le altre guide dedicate al mondo dei synth: 

Costruire un synth modulare: da dove partire? 

Prima di partire e costruire un synth modulare è necessario considerare un paio di elementi: un case alimentato, un cacciavite per montare i moduli, qualche cavo mini jack da 3.5 mm, i multipli ovvero degli accessori che servono a moltiplicare i segnali e a mandarne di nuovi dove si preferisce. 

A questo punto, dovresti avere tutto il necessario per iniziare e per il primo modulo ti servirà una sorgente sonora, ovvero un oscillatore. In questo caso è stato scelto un Behringer 112 Dual VCO, un doppio oscillatore che sarà collegato all’alimentazione presente all’interno del case attraverso l’apposito cavo. Successivamente, è necessario utilizzare due cavi per mandare gli output in scheda audio. 

Bisogna tener presente che l’uscita dei sintetizzatori eurorack è piuttosto alta, quindi, è preferibile utilizzare un’entrata di tipo Line e non Instrument. Sul Behringer 112 sono disponibili due output perfettamente identici che, quando saranno collegati, faranno suonare subito l’oscillatore. 

L’importanza dell’inviluppo 

L’oscillatore, in quanto tale, oscilla in continuazione e per farlo suonare solamente quando desideri è necessario utilizzare un ulteriore controllo: un VCA. In questo caso abbiamo scelto il Behringer 130 Dual VCA che presenta un doppio amplificatore con la possibilità di mixare fino a tre segnali in entrata e due uscite separate, una che può essere mandata al mixer oppure alla scheda audio e l’altra che ha un’alta impedenza e un basso voltaggio che potresti mandare ad un amplificatore per chitarra o ad una pedaliera. 

Quindi, il VCA ha il ruolo di attenuare il segnale che esce continuamente dall’oscillatore e controllare anche il suo volume. 

Ecco che siamo arrivati al terzo modulo necessario per il tuo sintetizzatore eurorack. Si tratta dell’Envelope che si occuperà di controllare il voltaggio e, in questo caso, è stato scelto il Behringer 140 Dual Envelope. Si tratta di un modulo che offre un doppio inviluppo attraverso cui regolare attacco, delay, sustain e release. Per ognuno dei due inviluppi ci sono due uscite per l’inviluppo e un’uscita con polarità invertita. Tutte queste sorgenti di voltaggio saranno utili per controllare l’apertura del VCA, il pitch dell’oscillatore e le varie modulazioni sugli oscillatori. 

Affianco ad ogni inviluppo c’è una porta Gate che consente all’inviluppo di “camminare” attraverso l’ausilio di una sorgente di Gate, ovvero, una tastiera

Behringer Swing 

La tastiera che è stata scelta per il sintetizzatore modulare eurorack è la Behringer Swing che ha tutto ciò che ti serve per controllare un modulare. In particolare, ci sono le uscite che consentono di mandare il Clock In e Out, la quantità di gate che ti serve per attivare gli inviluppi e il KB CV (Keyboard Control Voltage) che servirà a comunicare all’oscillatore che nota emettere e su quale frequenza oscillare.  

Come collegare un sistema modulare completo 

Quindi, prima di montare un secondo modulo è consigliabile spegnere l’alimentazione del case. Successivamente, scegli un cavo di colore arancione per collegare l’uscita del VCO all’entrata del VCA. Poi, collega un altro cavo dall’uscita del VCO alla scheda audio. Adesso, hai un controllo sul volume dell’oscillatore. 

Per renderlo suonabile, è necessario aggiungere il controllo in voltaggio. Quindi, non dovrai far altro che collegare un cavo (viola) dal Gate della tastiera al Gate In dell’inviluppo. Adesso, è importante collegare l'output dell’inviluppo al primo ingresso di modulazione del modulo di amplificazione (VCA). 

Ora che hai fatto questi collegamenti, noterai che ad ogni tasto della tastiera corrisponde la stessa nota. Come risolvere questa situazione? Sarà necessario collegare un cavo (verde) da collegare nella porta KB CV e nella porta Pitch dell’oscillatore. 

Tuttavia, la scelta fino ad ora dei moduli potrebbe non soddisfarti. Ecco perché potresti aggiungere anche un filtro (VCF), il Behringer 121 Dual VCF, che consente di controllare l’apertura e la chiusura del filtro tramite un mixer di tensioni. Inoltre, c’è la possibilità di accettare fino a tre sorgenti e regolare Cut Off e resonance.

Infine, è possibile aggiungere anche degli effetti con il Behringer 150 Ring che offre rimodulation, generazione di noise, sample e hold e un LFO che modula tutto ciò. 

Quindi, per collegare correttamente i nuovi moduli si deve agire in questa maniera: 

  • Bisogna scollegare il segnale dal VCA e inserirlo nell’entrata del filtro
  • Nel filtro, inserisco un nuovo cavo e lo collego all’entrata del VCA 

Adesso è importante che il filtro si comporti in maniera dinamica e per questo c’è bisogno di altri due cavi e del moltiplicatore di cui abbiamo parlato all’inizio. Pertanto: 

  • Scollega il cavo che va dalla tastiera al Gate In e inseriscilo nel moltiplicatore 
  • Il moltiplicatore sarà integrato con i due cavi che dovranno essere inseriti nei rispettivi Gate di entrambi gli inviluppi. 
  • Infine, collega il secondo inviluppo dall’uscita Reverse al filtro. 

Per collegare il modulo degli effetti, invece, è necessario inserire un cavo dalle uscite dell’oscillatore alle entrate Sign In X e Y del Behringer 150.