Yamaha Revstar II: La Nuova Generazione Revstar si fa in Tre

Yamaha Revstar II: La Nuova Generazione Revstar si fa in Tre

Sono uscite le nuove Yamaha Revstar II! Si tratta di tre modelli con caratteristiche decisamente diverse e rivolte ad altrettante categorie di chitarristi. I tre modelli sono l’Element, Standard e Professional. Tutte con solid body e camere tonali. 

La prima serie di Yamaha Revstar è stata lanciata nel lontano 2015 ed era da più di un decennio che l’iconico brand giapponese non si presentava con un nuovo progetto dedicato ai chitarristi elettrici. Per scoprire tutto sulle nuove Yamaha Revstar II, continua a leggere questa guida oppure guarda il video completo: 

Leggi le nostre guide dedicate ai chitarristi: 

Yamaha Revstar Standard 

Il primo modello è la Yamaha Revstar Standard realizzata con body in mogano con camere tonali, top in acero, manico in mogano e tastiera in palissandro. Dal punto di vista della configurazione elettronica, la Revstar Standard monta un humbucker Alnico 5, uno switch a 5 posizioni e un circuito focus switch. Nel complesso, si tratta di uno strumento bilanciato dal peso giusto. 

La Yamaha Revstar Standard ha un ottimo distorto, versatile con il timbro del pick-up centrale che è perfetto sia per arpeggi o per ritmiche alla Lenny Kravitz. Lo switch di cui è dotata la Yamaha Revstar Standard ne scurisce il timbro, evocando il suono dei pick-up overwound. Invece, nelle posizioni 2 e 4 il sound è da single coil grazie al lavoro svolto dallo switch sulla fase dei pick-up. 

Yamaha Revstar Element 

La Yamaha Revstar Element è il modello più economico del trittico ma conserva alcune caratteristiche delle opzioni più costose. Infatti, anche in questo caso il body è realizzato in mogano con camere tonale, manico in mogano, tastiera in palissandro. La configurazione elettronica è leggermente diversa: pur mantenendo gli humbucker Alnico 5, la Revstar Element presenta uno switch a tre posizioni e un circuito dry switch. 

Uno degli aspetti che si notano subito è che la chiarezza del suono del modello più costoso è riscontrabile anche qui. Si tratta di una caratteristica importante, più di qualsiasi altra cosa, perché permette di avere un suono perfettamente intelligibile nel mix. 

Nel complesso, si tratta di una chitarra elettrica che nella sua fascia di prezzo è decisamente un best buy. Infatti, siamo intorno ai 500 € ed è davvero complicato trovare uno strumento così leggero e performante ad un prezzo così accessibile. Potrebbe essere una chitarra perfetta per chi vuole iniziare a suonare con uno strumento di livello superiore mantenendosi sempre su investimenti “umani”. 

Yamaha Revstar Standard RSS02T

L’ultima opzione di questa guida è la Yamaha Revstar Standard RSS02T che presenta le medesime caratteristiche del primo modello in termini di costruzione ma con un'importante differenza dal punto di vista della configurazione elettronica. Infatti, questa Revstar Standard monta pick-up P90 Alnico 5. 

La Revstar Standard ha il suono dei P90 che ti aspetti, un sound molto aperto che non è per tutti i gusti. Inoltre, le altre frequenze sono a fuoco e molto presenti. Lo strumento si comporta alla perfezione in numerose circostanze, anche alzando il gain e con l’aggiunta di effetti e pedali.