Negli ultimi 5 decenni, il brand americano è stato sinonimo di innovazione, artigianalità e passione. Dal 1974 a oggi, Taylor Guitars si è fatto spazio nel settore delle chitarre acustiche occupandone un posto di tutto rispetto e facendo sognare migliaia di chitarristi con i suoi strumenti di alta qualità. Adesso, è arrivato il momento di tirare le somme e capire quali sono stati gli step più importanti che hanno contribuito alla popolarità di un brand così iconico.
Breve storia di Taylor Guitars
La nascita di Taylor Guitars e la prima chitarra acustica (1974-1979)
All’inizio degli anni ‘70, la popolarità della chitarra arriva al suo apice. Chitarristi come Bob Dylan, Neil Young, Paul Simon, Cat Stevens e tantissimi altri nomi contribuiscono a rendere la sei corde acustica uno strumento essenziale per chiunque.
In quegli anni, in un piccolo negozio a San Diego, Sam e Gene Radding fondano la American Dream Musical Instrument Company, una piccola azienda che si occupa di vendita, costruzione e riparazione di chitarre.
Nel 1974, Sam Radding decide che è il momento di vendere l’American Dream e Kurt Listug e Bob Taylor (precedentemente dipendenti), collaborano insieme a Steve Schemmer per acquistare l’azienda e chiamano la nuova attività Westland Music Company.
Un paio d’anni dopo, la Westland Music Company cambia nome in Taylor Guitars e una serie di circostanze, come la vicinanza a Los Angeles, portano le prime Taylor nelle mani di alcuni artisti importanti come David Crosby e JD Souther. Nel 1979 esce Rust Never Sleeps, il film-concerto del tour di Neil Young e Crazy Horse in cui Young suona una Taylor 855 a 12 corde. E’ il 1979, Taylor Guitars ha 3 dipendenti e le chitarre realizzate sono già arrivate a 400.
Nuovi gusti musicali: le chitarre acustiche perdono interesse? (1980-1989)
Il 1980 è un anno complicato per il mercato delle chitarre acustiche: il cambiamento delle tendenze musicali portano i musicisti a preferire sintetizzatori e chitarre elettriche. Fortunatamente, le chitarre di Bob Taylor e i contatti di Kurt con i rivenditori che apprezzavano la forma e il feeling dei manici Taylors, consentono all’azienda di sopravvivere.
Nel 1984 nasce la prima Gran Concerto che, a differenza di Jumbo e Dreadnought, presenta un suono più equilibrato e articolato, con un attacco più leggero e una spalla mancante per consentire l’accesso anche alle note più alte. Nel 1985, invece, Taylor Guitars realizza una 12 corde di colore viola per Prince e presto arrivano altre chiamate da artisti interessati a suonare su un palco un’acustica colorata e personalizzata.
Con il primo episodio di MTV Unplugged, le chitarre acustiche tornano alla ribalta. E’ il 1989 e Taylor Guitars ha realizzato fin qui 2.277 strumenti.
Gli anni dell’innovazione: l’introduzione del CNC (1990-1999)
Gli anni ‘90 sono stati un periodo di crescita e di innovazione per Taylor. L’azienda americana è la prima ad introdurre le macchine a CNC (controllo numerico computerizzato) e a sviluppare attrezzature e processi di produzione proprietari per fabbricare chitarre. Le macchine consentono a Taylor di accedere ad una precisione superiore nel tagliare e modellare anche i componenti più complessi di una chitarra, puntando alla qualità assoluta dello strumento.
L’innovazione non è solo nel processo di produzione ma anche nel marketing. E’ del 1992 la campagna pubblicitaria “Trees” che presenta un approccio completamente diverso dalle campagne degli altri brand. Qui, l’obiettivo è “attingere all’ambizione di possedere una chitarra Taylor”. Nel 1994, invece, viene pubblicato il primo numero della rivista Wood&Steel, prodotto internamente, stampato e inviato gratuitamente ai proprietari di una Taylor e ai rivenditori.
Nello stesso anno, per celebrare i primi 20 anni di Taylor, viene presentata la Grand Auditorium, una chitarra versatile che si adatta perfettamente a sessioni in studio e ridefinisce il concetto di chitarra acustica per il musicista moderno. Arrivati al 1998, con i suoi 250 dipendenti, Taylor ha raggiunto 21.000 chitarre realizzate.
L’evoluzione del design e l’era Andy Powers (2000-oggi)
Gli anni dal 2000 ad oggi sono stati sicuramente quelli più frenetici, sotto ogni punto di vista. Taylor apre una seconda fabbrica a Tecate, in Baja California, a 45 minuti dal quartier generale. Ciò permette all’azienda di crescere e di diversificare la linea di produzione introducendo nuovi modelli e mantenendo inalterati gli elevati standard di qualità.
Dopo anni in cui Taylor si è rivolta a produttori esterni, nel 2003 l’azienda decide di progettare un sistema di pickup proprietario (Expression System) con l’obiettivo di catturare al meglio le ricche sfumature armoniche delle sue chitarre acustiche. Nel 2006, Taylor introduce la Grand Symphony, una chitarra dalla caratteristiche sonore che abbracciano un maggiore presenza di frequenze basse e un volume superiore.
Il 2010 inizia con una grande novità nel catalogo Taylor, la GS-Mini, una chitarra che ha riscontrato un incredibile successo e di cui sono state prodotte più di 500.000 copie. Nel 2011, invece, Bob Taylor decide di scegliere il suo successore e indica Andy Powers per questo ruolo. Liutaio di enorme talento e chitarrista professionista, Andy Powers è tutto ciò che Bob Taylor potesse desiderare.
Grand Orchestra è stato il primo design di chitarra acustica di Andy Powers che sostituisce la Taylor Jumbo con una forma rivisitata che propone maggiore profondità ed equilibrio sonoro. Un’altra innovazione di Powers è il rinforzo V-Class, un design brevettato che apporta miglioramento alle capacità sonore di una chitarra acustica.
Nel 2021, dopo la pandemia di Covid-19, Taylor Guitars passa all’azionariato al 100% dei dipendenti per dare a questi ultimi una maggiore partecipazione al futuro dell’azienda. Nel contempo, a maggio 2022, Andy Powers viene nominato Presidente e CEO di Taylors Guitar. In quell’anno, Taylor Guitars supera i 1200 dipendenti e si appresta a raggiungere le 200.000 chitarre realizzate.
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La serie che celebra i 50 anni di Taylor Guitars
Per celebrare al meglio il raggiungimento del traguardo dei 50 anni, Taylor Guitars ha pensato bene di realizzare una serie di chitarre acustiche ad hoc proponendo alcuni dei modelli che hanno reso il brand americano così popolare. Ecco una panoramica:
- Taylor GS Mini-e LTD: tra gli strumenti più conosciuti di Taylor Guitars c’è la GS Mini che nella versione 50th Anniversary colpisce per la sua accattivante combinazione di colori e per il suo suono caldo e percussivo.
- Taylor AD14ce-SB LTD: tra le chitarre più versatili della nuova linea Taylor Guitars c’è il modello AD14ce-SB che si caratterizza da una forte presenza di frequenze medie e da un suono equilibrato.
- Taylor 217e Plus SB LTD: perfetta sia per lo strumming che per il fingerstyle, la Taylor 217e Plus è una chitarra affidabile e dalle ottime rifiniture, in versione sunburst e arricchita da legni come il palissandro indiano a strati per fondo e fasce e l’abete sitka massello per il top.
- Taylor 314ce LTD: tra i modelli 50th Anniversary, occupa un posto d’onore la Taylor 314ce LTD nella versione con top in abete Sitka torrefatto e fondo e fasce in sapele, con bordo di ispirazione vintage. L’elettronica ES2 integrata e le caratteristiche dei legni garantiscono calore, proiezione e sustain.
- Taylor Builder's Edition 814ce: è un omaggio al modello di chitarra acustica per eccellenza di Taylor Guitars. Nella sua iconica forma “grand auditorium”, la 814ce 50th Anniversary è realizzata con fasce e fondo in palissandro indiano e con un top in sequoia platina. Il suo suono promette bassi ricchi e alte frequenze chiare.
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Conclusioni
Celebrare i 50 anni di Taylor Guitars significa riconoscere mezzo secolo di passione, innovazione e artigianalità senza pari nel mondo delle chitarre acustiche. Da un piccolo negozio a San Diego alla fama mondiale, il viaggio di Taylor Guitars è stato segnato da momenti di audacia, come l'introduzione delle macchine CNC e la creazione di modelli iconici che hanno rivoluzionato il settore.
La nuova serie 50th Anniversary non è solo un tributo al passato, ma un ponte verso il futuro, promettendo di continuare a ispirare musicisti di ogni livello con strumenti che rappresentano l'apice della qualità sonora e della bellezza estetica. Taylor Guitars, dunque, festeggia non solo un anniversario, ma una promessa di eccellenza continua.
