Ci sono strumenti che per personalità e caratteristiche hanno fatto la storia della musica moderna. Questa volta, però, non stiamo parlando delle chitarre, tanto care a tutti noi, ma degli amplificatori.
Questi ultimi, infatti, sono probabilmente i maggiori protagonisti dei più famosi assoli di chitarra che hanno caratterizzato i brani più celebri del mondo. Ecco perché in questa guida ascolterai 3 amplificatori di altrettanti brand storici che tutti i chitarristi hanno sentito nominare almeno una volta nella loro vita. Per scoprire di quali brand stiamo parlando, continua a leggere la guida oppure guarda il video completo:
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Amplificatori che hanno fatto la storia
Amplificatori Fender
Il primo brand di questa guida è Fender, marchio celeberrimo sia nella categoria delle chitarre elettriche che in quella dell’amplificazione. In particolare, l’amplificatore scelto è il Fender Custom Deluxe Reverb ‘68 con una potenza di 22 watt e un cono da 12’’ Celestion G12V-70.
Gli amplificatori Fender sono celeberrimi per la qualità del loro suono “pulito”, reputato ricco e avvolgente, specialmente in un formato Combo Open Back.
Un’altra caratteristica degna di nota è il riverbero a molla che insieme al Clean ha ispirato generazioni e generazioni di chitarristi. Un altro effetto che spesso è incluso in un amplificatore Fender è il tremolo che abbassa e alza il volume ritmicamente.
Nonostante gli amplificatori Fender non prevedano un Master Volume, se spinti a volumi massimi tendono a distorcere garantendo un suono unico e personale.
Amplificatori Vox
Il secondo brand di amplificatori incluso in questa guida è il Vox. Si tratta di uno storico marchio britannico che si è da sempre occupato della produzione di ampli dalla personalità veramente spiccata. L’amplificatore di oggi è il Vox AC15 C1X con una potenza di 15 watt e un cono di 12’’ Celestion Alnico Blue.
Il Vox è un amplificatore dal carattere molto particolare e per alcuni chitarristi rappresenta la scelta ideale perché è molto versatile e da cui si ottengono suoni interessanti, sia puliti che distorti. Tuttavia, il Vox si comporta al meglio delle sue possibilità proprio quando l’amplificatore inizia a distorcere e proponendo un suono crunch molto graffiante e brillante che lo ha reso famoso in tutto il panorama della musica moderna.
Gli amplificatori Vox sono molto utilizzati in dischi pop e rock proprio per la loro capacità di farsi spazio e non soffocare tra gli altri strumenti.
Generalmente, gli amplificatori Vox presentano due canali: normale e top boost. Quest’ultimo consente di ottenere delle distorsioni più aggressive e permette ulteriori regolazioni sull’equalizzazione attraverso controlli di bassi e acuti che agiscono solo sul canale top boost. Infine, a differenza del Fender, il Vox è dotato di un controllo Master Volume.
Amplificatori Marshall
Il terzo brand di questa guida non poteva che essere Marshall, un altro marchio britannico che è l’emblema per eccellenza della musica rock e hard rock. L’ospite di oggi è il Marshall 2525C Jubilee Studio da 20 watt e che monta un cono da 12’’ Celestion Greenback.
Probabilmente lo saprai già ma gli amplificatori Marshall sono famosi in tutto il mondo per il loro suono distorto. Tuttavia, anche il Clean offre un timbro di qualità e di tutto rispetto.
Ovviamente, il contesto in cui qualsiasi Marshall si esprime al meglio è sicuramente quello dei suoni distorti che si rivelano essere dinamici e a cui è possibile modificare la quantità di distorsione a seconda di quanto intensamente si suonano le corde della chitarra elettrica.
