Stratocaster e Pickup: Single Coil e Humbucker tra una Configurazione e l'Altra

Stratocaster e Pickup: Single Coil e Humbucker tra una Configurazione e l'Altra

La Fender Stratocaster è senza dubbio una delle chitarre elettriche più famose in assoluto, strumento suonato da alcuni dei Guitar Hero più apprezzati al mondo. Tuttavia, si fa presto a dire “Stratocaster”. Nel vasto catalogo Fender, infatti, ci sono decine e decine di chitarre con caratteristiche differenti. Tuttavia, uno degli elementi che rende unico uno strumento rispetto ad un altro è senza dubbio la configurazione dei pickup. 

Per molto tempo, le Stratocaster con i classici tre single coil sono state la scelta più apprezzate dai chitarristi. A partire dagli anni ‘80 in poi, però, alcuni chitarristi hanno introdotto il concetto di Super Strato, aggiungendo un humbucker al ponte e dando vita alla configurazione HSS. Invece, chitarristi come Steve Vai hanno deciso di fare un passo ancora più avanti, spingendo la Strato in un territorio mai visto fino a quel momento: l’HSH. Ma qual è la configurazione di pickup migliore su una Stratocaster? 

Per poterlo scoprire, abbiamo deciso di mettere a confronto 3 Fender Strato Style della serie Player, una linea di produzione Made in Mexico che presenta le tre configurazioni appena indicate: SSS, HSS, HSH. 

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Stratocaster e pickup: ecco le tre configurazioni che devi conoscere 

Configurazione SSS (Single-Single-Single)

La configurazione più classica che potrai trovare su una Stratocaster è la SSS, caratterizzata da 3 single coil. Si tratta di una disposizione che offre un suono brillante, cristallino e ricco di armoniche: 

  • il pickup al ponte fornisce un attacco e una risposta rapida, perfetto per riff e assoli
  • il pickup centrale, invece, aggiunge calore e versatilità al suono
  • il pickup al manico è il migliore per rendere il timbro del tuo strumento più dolce e avvolgente

La configurazione SSS è una delle preferite di alcuni musicisti che hanno fatto la storia della chitarra. Tra questi spiccano i nomi di Jimi Hendrix, Eric Clapton e David Gilmour.

Configurazione HSS (Humbucker-Single-Single)

La configurazione HSS, invece, può essere considerata a tutti gli effetti una variante più moderna della Stratocaster, ideata a partire dagli anni ‘80. L’obiettivo era quello di far coincidere la potenza e il calore dell’humbucker con la chiarezza dei due single coil al centro e al manico. Le Stratocaster HSS, quindi, offrono un suono tendenzialmente più aggressivo e che si adatta anche a generi più spinti come l’hard rock e il metal. 

Tra i chitarristi che si sono affidati a questa configurazione troviamo Ritchie Blackmore dei Deep Purple e Yngwie Malmsteen, musicista noto per la sua velocità e il suo estremo virtuosismo. 

Configurazione HSH (Humbucker-Single-Humbucker)

Infine, la configurazione HSH è stata introdotta da chitarristi innovativi come Steve Vai che hanno cercato di spingere la Stratocaster oltre i suoi limiti. Le Stratocaster HSH, infatti, offrono un’ampia gamma di possibilità timbriche proprio attraverso la presenza dei due humbucker, posizionati al ponte e al manico. 

In particolare, l’humbucker al ponte offre un suono denso, perfetto per gli assoli di chitarra; l’humbucker al manico, invece, è l’ideale per ottenere una maggiore profondità. Oltre Steve Vai, anche Joe Satriani è un altro dei chitarristi che ha utilizzato spesso questa configurazione per poter esplorare nuovi territori sonori e stimolare la propria creatività. 

Configurazioni diverse.. stesso risultato? 

Posizione al manico 

Iniziamo la nostra analisi con uno dei pickup più utilizzati sulla Stratocaster: la posizione al manico. Le due chitarre con il single coil al manico presentano un suono molto simile tra di loro, anche se non esattamente identico. Ovviamente, l’esemplare di Stratocaster con l’hambucker al manico ha un suono decisamente più grasso. 

Posizione intermedia (Manico-Centrale)

La posizione intermedia, invece, prevede l’attivazione del pickup al manico e di quello centrale. Nella versione HSH, viene usata solamente la bobina esterna dell’humbucker, insieme al pickup centrale. Il risultato è piuttosto interessante: la versione HSS è leggermente più brillante rispetto alla soluzione con tre single coil. Invece, la versione HSH si comporta in maniera sufficientemente credibile. 

Posizione centrale 

Nella posizione centrale, invece, il pickup è il medesimo in tutti e tre gli strumenti. Pertanto, in tutti e tre gli strumenti, il suono risulterà molto simile. Anche in questo caso, il suono si rivela effettivamente analogo, anche se non perfettamente identico. Sembrerebbe, infatti, che la Strato dotata di tre single coil abbia il suono più corposo e pieno, l’alternativa HSS ha una voce più chiara e la Stratocaster con configurazione HSH ha un suono più attutito. 

Posizione intermedia (Centrale-Ponte)

Ci stiamo avvicinando lentamente alla zona “calda”, la posizione al ponte. Tuttavia, c’è ancora spazio per poter testare i tre strumenti sulla seconda posizione intermedia, quella che attiva il pickup al manico e al ponte. C’è da sottolineare che nelle chitarre con humbucker al ponte, sarà attivata solamente la bobina più interna insieme al pickup centrale. 

Il risultato lascia di stucco. Probabilmente, ci si aspettava maggiori somiglianze tra le due chitarre dotate di humbucker. Invece, il risultato è che le Stratocaster SSS e HSS condividono più caratteristiche sonore, mentre la HSH presenta un maggior numero di basse frequenze e ha un suono meno brillante.  

Posizione al ponte 

Infine, l’ultimo “esperimento” è dedicato alla posizione al ponte. Il risultato è in linea con le aspettative: le Strato che montano un humbucker hanno un suono più grasso, mentre l’esemplare dotato di single coil ha una voce più incisiva e asciutta. 

Perché non scegliere una Charvel?

Arrivati a questo punto, qualcuno potrebbe porsi la seguente domanda: quali sono le differenze tra una Stratocaster HSH e una Charvel, nella medesima configurazione? Considerando il modello Pro-Mod HSH, è possibile subito notare i Seymour Duncan Distortion, dei pickup montati al manico e al ponte, decisamente più potenti. 

Tra le altre caratteristiche degne di nota c’è anche la tastiera con raggio composito 12’’-16’’ che rende la Charvel una chitarra “da corsa”. A ciò si aggiunge un Floyd Rose serie 1000. Rispetto alla Fender Stratocaster, quindi, la Charvel è uno strumento dal suono decisamente più aggressivo ma al tempo stesso versatile e con un’anima decisamente diversa. 

Conclusioni 

La migliore configurazione di pickup su una Stratocaster non esiste? La scelta tra SSS, HSS e HSH è spesso dettata da gusti ed esigenze personali. I chitarristi più tradizionali, probabilmente, preferiranno l’impostazione SSS per farsi trascinare dall’ispirazione di mostri sacri come Hendrix, Gilmour e Clapton. Invece, se sei un grande appassionato della musica anni ‘80, è inevitabile scegliere la configurazione HSS che consente di avere un suono più aggressivo e orientato a suoni metal e hard rock. Infine, i chitarristi moderni apprezzeranno l’impostazione HSH tipica di musicisti virtuosi come Steve Vai e Joe Satriani che hanno spinto la Stratocaster verso territori inesplorati.