Il Fascino delle Batterie Ibride: Nuovi Orizzonti Sonori tra Acustico ed Elettronico 

Il Fascino delle Batterie Ibride: Nuovi Orizzonti Sonori tra Acustico ed Elettronico 

Hai mai sentito parlare di una batteria ibrida? Per prima cosa, è importante specificare che una batteria ibrida è una tipologia di strumento in cui coesistono elementi acustici ed elettronici. In particolare, immagina di avere il tuo tradizionale set acustico a cui avrai l’occasione di aggiungere una serie di elementi come una centralina, pad, trigger e tanto altro. Insomma, creare un batteria ibrida significa anche rivolgersi agli strumenti giusti. Sei curioso di scoprire quali sono? Continua a leggere la guida oppure guarda il video: 

Leggi gli altri contenuti dedicati al mondo della batteria: 

Cos’è una batteria ibrida?

Prima di capire come creare una batteria ibrida da zero e quali sono gli strumenti necessari a raggiungere questo obiettivo, è importante capire di che cosa si tratta. Una batteria ibrida non è altro che uno strumento che unisce elementi acustici ed elettronici con la finalità di creare un set unico e versatile. 

Si tratta di un approccio piuttosto innovativo che permette di sfruttare al massimo il meglio di due mondi. Ad esempio, una batteria ibrida “semplice” si configura in un set acustico a cui vengono aggiunti elementi elettronici come pad, trigger e centraline. I pad elettronici, possono essere posizionati accanto ad elementi acustici come rullante, tom e cassa e offrire una scelta di suoni più ampia. 

Invece, i trigger per batteria sono dispositivi che consentono di aggiungere nuovi suoni alle caratteristiche sonore degli elementi acustici. Questa combinazione permette ai batteristi di personalizzare il suono, aggiungere effetti e creare atmosfere uniche, rendendo la batteria ibrida ideale per una vasta gamma di stili musicali.

Come creare una batteria ibrida: cosa serve? 

Centralina Roland TM-2

Il cuore pulsante di una batteria ibrida è sicuramente la centralina, in questo caso la TM-2 di Roland. Il pregio di questo dispositivo è presto detto: si tratta di una centralina che ha due ingressi per pad ma che è in grado di comandarne 4. Per ottenere questo risultato, è necessario utilizzare i cavi ad Y, delle particolari tipologie caratterizzate da un jack stereo, che sarà inserito nella centralina, e da due jack stereo, inseriti nei rispettivi pad. Tutto ciò consente di collegare due pad con un unico cavo, che avranno altrettanti suoni differenti. 

Con la centralina TM-2 di Roland avrai accesso ad un “cervello” di piccole dimensioni con più di 100 suoni professionali che spaziano da suoni di batteria acustica e percussioni, fino ad interessare suoni elettronici. Inoltre, ci sono anche effetti inclusi come riverbero, flanger, delay e altri per poter modificare come preferisci i suoni che scegli. Infine, con la Roland TM-2 avrai l’opportunità di caricare i suoi suoni, campioni, loop e basi in formato WAV attraverso una card SDHC. 

Pad elettronici 

La scelta dei pad elettronici da integrare alla batteria è molto ampia: nel mercato ne troverai di diverse tipologie, con caratteristiche differenti. Ad esempio, potresti provare un pad dotato di pelle mesh e bordo, decisamente più versatile e dinamico; se sei alla ricerca di un’alternativa più economica, invece, la tua scelta potrebbe ricadere su un pad semplice e di gomma. 

Pad per cassa 

Un altro elemento che può essere integrato ad una batteria ibrida è il pad per cassa, un pedale da inserire vicino al pedale della grancassa e da usare in sostituzione a quest’ultimo. Anche in questo caso si tratta di un elemento che può essere configurato scegliendo tra decine di suoni, governabili direttamente dalla centralina, e che può essere usato con i pad oppure con gli altri elementi acustici del tuo drumset. 

Trigger

Adesso che abbiamo integrato alla batteria acustica i pad elettronici e per la cassa, manca ancora un elemento all’appello: parliamo dei trigger. Si tratta di dispositivi che possono essere integrati a qualsiasi elemento del tuo drumset come rullante, tom, timpano o cassa. Il loro funzionamento è molto semplice: hanno il pregio di aggiungere un suono elettronico ad uno acustico, arricchendo ancora di più la “voce” della tua batteria. 

Vantaggi di una batteria ibrida: quali sono? 

Affidarsi ad una batteria ibrida significa poter rivoluzionare per sempre il tuo modo di suonare lo strumento. Ecco alcuni benefici a cui avrai accesso in qualità di batterista: 

  • Personalizzazione del suono: La batteria ibrida offre una vasta gamma di opzioni per modellare e ottenere il suono che desideri. Grazie alle centraline e ai pad elettronici, è possibile aggiungere suoni elettronici a quelli acustici, creando un'ampia varietà di combinazioni timbriche. Con una flessibilità di questo tipo, sarà molto più semplice esplorare nuovi stili musicali e dare una spinta alla tua creatività. 
  • Espansione delle possibilità sonore: rivolgersi ad una batteria ibrida significa espandere le proprie possibilità sonore attraverso l’aggiunta di altri dispositivi come pad elettronici e trigger. Tutto ciò con l’obiettivo di accedere a suoni impossibili da ottenere attraverso un drumkit acustico. 
  • Versatilità per diversi contesti musicali: La batteria ibrida si adatta perfettamente a diversi contesti musicali. Dalla musica pop alla musica elettronica, passando per il rock e il jazz, la capacità di personalizzare il suono e sfruttare una vasta gamma di suoni elettronici consente al batterista di adattarsi alle esigenze di qualsiasi genere musicale. 
  • Maggiore dinamicità nelle performance: Con la presenza di pad elettronici e trigger, come batterista potrai migliorare la dinamicità della tua performance, in qualsiasi contesto. Infatti, potrai passare da suoni acustici ad elettronici, amplificando la tua presenza su un palco, catturando l’attenzione del pubblico e trasmettendo maggiore energia. 

In sintesi, la batteria ibrida offre una serie di vantaggi unici che vanno ben oltre la batteria acustica tradizionale. La personalizzazione del suono, l'espansione delle possibilità sonore, la versatilità e la maggiore dinamicità nelle performance rendono la batteria ibrida una scelta eccellente per i batteristi moderni che desiderano spingersi oltre i confini di un set di batteria acustica tradizionale e sperimentare nuovi suoni e timbriche. 

Conclusioni 

La batteria ibrida rappresenta una vera e propria evoluzione per il mondo dei batteristi e consente loro di esplorare nuove possibilità di suono e approfondire le proprie capacità espressive. Unire elementi acustici ed elettronici, permette di accedere ad un nuovo mondo di suoni che possono essere gestiti in maniera versatile, affinché si adattino ad ogni tipo di contesto e genere musicale. 

I vantaggi di una batteria ibrida sono sotto gli occhi di tutti: sperimentazione con nuove combinazioni timbriche, espansione di possibilità sonore, versatilità e maggiore dinamicità. Tutto ciò rende lo strumento ibrido una soluzione interessante per ogni tipo di batterista